BAMBINI NEL DESERTO

Fondata nel 2000, “Bambini nel Deserto” (BnD) è una ONG composta da persone accomunate dal genuino desiderio di promuovere un futuro migliore per i bambini, e per le loro comunità d’appartenenza, in alcuni paesi africani del Sahara e del Sahel.
BnD realizza progetti e programmi di intervento caratterizzati da azioni dirette e concrete, come la realizzazione di pozzi, l’installazione di impianti fotovoltaici, la costruzione di acquedotti, dispensari, scuole e l’acquisto di veicoli e materiali sanitari.
BnD è inoltre partner delle Nazioni Unite nelle emergenze umanitarie, come la lotta alla malnutrizione, il sostegno ai profughi e la tutela dei minori.

MALIDENU’

Malidenú, che in bambara (la lingua più parlata in Mali) significa “Figli del Mali” è un progetto di BnD, promosso e gestito da Berta Martin Beltran, per sostenere i bambini orfani del Mali.
Si tratta soprattutto di neonati e bambini fino ai 5 anni di età, ospitati nei diversi orfanotrofi del paese, che sono strutture prevalentemente private e sostenute grazie alle donazioni di diversi partner internazionali.
Purtroppo dal Dicembre 2012 il Governo del Mali ha di fatto bloccato le adozioni internazionali* e questa situazione ha creato grosse difficoltà agli orfanotrofi locali, sia perché i fondi delle associazioni internazionali che gestiscono le adozioni sono sempre stati la principale fonte di sostegno di queste strutture, sia perché ovviamente il numero di bambini ospitati nelle strutture è aumentato notevolmente.
Di fronte a questa emergenza, Berta Martin Beltran si è attivata personalmente per promuovere delle raccolte di fondi, con il supporto di Bambini nel Deserto, e pian piano il suo sogno di aiutare questi bambini si è concretizzato nel progetto Malidenù.

BERTA MARTIN BELTRAN

Berta Martin Beltran, fondatrice del progetto, è la mamma di un bambino adottato in Mali, che a causa del blocco delle adozioni internazionali è rimasto per quasi tre anni in uno degli orfanotrofi del paese.
Berta è nata a Barcellona (Spagna) e per anni ha viaggiato in molte zone dell’Asia e dell’Africa per fare dei servizi giornalistici-fotografici, prevalentemente subacquei. Grazie alla conoscenza dell’Africa e della realtà dei bambini orfani in questi paesi, si è consolidato il desiderio di diventare mamma e adottare uno di questi bambini.
Ora, insieme a suo marito, il suo desiderio si è realizzato e la voglia di continuare ad aiutare i “fratelli” di questo meraviglioso figlio è la forza e l’essenza di Malidenù.

*Nel 2014 una sentenza della Corte suprema maliana ha consentito di concludere le procedure di adozione che erano in corso al momento del blocco a fine 2012. Attualmente le adozioni internazionali in questo paese restano sospese in attesa di una modifica legislativa.